Punta Trento e Trieste

Meta: Punta Trento e Trieste

Tipo percorso: anello

Percorso: Forme - Val Majelama - Sella del Bicchero - Punta Trento - Punta Trieste - Vado di Castellaneta - Costone della Cerasa (Cimata della Cerasa - Costa della Tavola - Costone Cerasa) - Vado di Roscia Grande - Valle della Genzana - Val Majelama - Forme

Club 2000m 5 vette: Punta Trento - Punta Trieste - Cimata della Cerasa - Costa della Tavola - Costone Cerasa

Lunghezza: 18,5 chilometri circa

Dislivello: 1350m

Tempo percorrenza: 7,5 ore pause comprese

Data: 6 ottobre 2012

Traccia GPX: Trento_corretto.GPX scaricabile da clicca qui (c'è stato un problema col GPS e ho dovuto tagliare - con GPX_Editor - le parti "impazzite" e incollare tracce parziali dal sito http://www.appennino-lupo.it/ nella parte "SERVER CARTOGRAFICO"). Qui è scaricabile la traccia originaria: clicca qui. Le tracce sono in  file .GPX compresse in file WIN.RAR.

Cartina: Velino - Sirente, Ed. Il Lupo, scala 1:25.000 (sentieri 8 - 1G - 10B -10A) aggiornata al 30 ottobre 2003.

 

Descrizione percorso

Il percorso inizia a circa 2,5 da Forme frazione di Massa d'Albe (AQ). Si imbocca la val Majelama sentiero 8, segnato bianco e rosso, fino alla sella che sfocia sul bel panorama delle pareti nord del Velino e la val di Teve. Dalla sella si sale verso sinistra e seguendo il sentiero indicato per il rifugio Sebastiani, si giunge in vista della Punta Trento che si può raggiungere da sinistra, da destra o direttamente al centro della piccola conca che si stende sotto la vetta.

Dalla Punta Trento ci si affaccia sul Piano di Pezza e si spazia in una buona giornata su tutto l'Appennino Centrale. Scendendo a sinistra della vetta guardando il Velino (verso est dalla vetta) fare attenzione a trovare il sentiero segnato con un triangolo e bolli bianco-rossi che porta alla Punta Trieste. Il sentiero scende alla sella che divide le due cime e poi risale in diagonale sopravanzando la cima per evitare i ripidi pendii ad essa sottostanti e poterla così raggiungere dalla cresta tornando indietro di poche centinaia di metri.

Dalla Punta Trieste si segue la cresta e quasi subito si scende verso sinistra puntando in diagonale su una piccola valletta verde. Oltepassando il costone che impedisce la vista del sentiero finalmente si scorge la valle che degrada verso dei salti rdi roccia sotto il Capo di Pezza. Io e i miei compagni abbiamo seguito il sentiero che arriva al Vado di Castellaneta. Occorre fare molta attenzione a trovare il sentiero che è indicato, ma si trova molto avanti sul ciglio dei salti di roccia (occorre avavnzare fino al terzo o quarto varco per giungere a quello segnato con il triangolo rosso). Altrimenti si può rimanere in cresta e raggiungere Capo di Pezza (altra cima del Club 2000m) e lungo il crinale scendere in "libera" sul sottostanto VAdo di Castellaneta.

Da qui si risale a sinistra sul Costone della Cerasa che si può agevolmente percorre con il sentiero segnato fino al Vado di Roscia Grande (il sentiero passa sotto la Costa della Tavola che si può raggiungere sia seguendo la cresta poco agevole oppure puntando dritti alla cima quando ci si passa sotto).

Dal Vado di Roscia Grande la discesa alla val Genzana che riporta al val Majelama è praticamente in "libera" in quanto il sentiero non è segnato. Noi abbiamo puntato direttametne allo sbocco del grande pascolo che si apre sotto il Costone della Cerasa tenendoci sulla sinistra orografica del torrente (in secca), ma si può raggiungere anche lo stazzo dei pastori tramite la strada sterrata che viene da Ovindoli e da qui tenersi sul sentiero che scende direttamente dal Vado di Castellaneta e che si tiene sulla destra orografica del torrente, ricongiungendosi dopo poche centinaia di metri con il sentiero che scende da sinistra.

Dalla congiunzione dei due sentieri il percorso è segnato e univoco. Fare attenzione solo quando la valle si stringe in una gola impervia e il sentiero si fa poco agevole perché sdrucciolevole per la pendenza e ghiaino che tiene poco.

Superata la strettoia della gola si percorre un traverso a mezza costa e si ritrova il sentiero del Val Majelana che si segue fino al parcheggo della macchina.

 

Vedute dalla Cima Trento

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