Plutocrazia: i ricchi governano.
Plutonomia: i ricchi fanno le leggi (a loro favore).
Federico Rampini, inviato di La Repubblica a New York, ha scritto il 2 aprile 2012 un articolo sul rischio negli USA di una plutonomia nel paese più potente del mondo.
«Dal 1978 ad oggi l'1 per cento degli americani più ricchi hanno visto i loro redditi aumentare del 256 per cento mentre il potere d'acquisto della famiglia media americana è rimasto stagnante».
I 300.000 americani più ricchi, lo 0,1 per cento, sono al 60 per cento (cioè 180.000) top manager, in larga parte banchieri.
Poco oltre Rampini ricorda come una recente sentenza della Corte Costituzionale, approvata dalla maggioranza di destra della medesima Corte, ha esteso "la libertà di espressione" in quanto diritto delle persone fisiche anche alle grandi aziende multinazionali. Esse si sono subito organizzate, già nelle elezioni di metà mandato del novembre 2010, mmoltiplicando per 5 le loro spese in pubblicità a sostegno di questo o quel candidato.
Questo ha costretto Obama a rivolgersi a chiedere sostegno finanziario a dei banchieri, assicurando che in caso di rielezione non terrà un atteggiamento punitivo nei confornti di Wall Street.
L'indice di Gini, creato da un economista italiano, misura la disuguaglianza di reddito su una popolazione data. Esso assume un valore tra 0 (tutti hanno lo stesso reddito) e 1 (uno solo ha tutto il reddito e tutti gli altri nessun reddito).
Gli USA sono passati da 0,394 del 1970 al 0,469 del 2005. Nel 2005 l'indice di Gini è stato calcolato per 133 paesi. Il più basso era della Svezia (0,23); il più alto della Namibia (0,707). L'Italia si collocava al 37 posto con 0,33. Nel 2008 era salito a 0,36 per il nostro paese.
Nel 2006 Warren Buffett ha dichiarato: «Certo che c'è la lotta di classe, ma è la nostra classe, quella dei ricchi, che la sta vincendo». Nell'agosto 2011 ha scritto ad Obama, presidente degli USA per poter pagare più tasse sui suoi redditi. E' uno tra i dieci uomini più ricchi del mondo. E anche lui vuole fare delle leggi, ma "buone"!
In Italia tutto questo è già successo con Berlusconi e le leggi ad personam!